In questo articolo cerchero’ di spiegare come indicizzare il proprio sito wordpress sui motori di ricerca.
L’ articolo che vado a proporvi oggi è un elenco di consigli “preziosi” per una corretta politica SEO WordPress on page ed off page per la ricerca organica sui motori di ricerca.
Premessa: questi consigli, sono il risultato di studio ed esperienza, non garantiscono niente, ma sono una valida mano per migliorare l’indicizzazione di un sito o blog.
Sono regole semplici ed importanti, che spesso portano a grossi risultati!
- Progettare il sito ed i suoi contenuti per gli utenti e non per i motori di ricerca.
- Se i contenuti all’interno del sito sono ben rintracciabili dagli utenti, lo saranno anche per un buon motore di ricerca. Ogni pagina dovrà essere raggiunta da almeno 1 link e con 2 click massimo. Preferite elenchi testuali (html) come menu di navigazione al posto di immagini/bottoni.
- Gli utenti utilizzano keyword (parole chiave) sui motori per cercare contenuti. Chiedetevi quali keyword potrebbero utilizzare per trovare i vostri. Un buon aiuto ve lo da Google con il suo strumento di analisi per le parole chiave: https://adwords.google.com/select/KeywordToolExternal
- Curare i contenuti testuali di articoli e pagine: è di fondamentale importanza inserire nei contenuti, in maniera logica e senza esagerare, keyword utili a far capire, ai motori di ricerca, di cosa si occupa il sito.
- Ottimizzare la keyword density, la percentuale con cui una keyword è presente all’interno di una pagina. Anche in questo caso abbiamo un prezioso strumento di Google per analizzare la keyword density: http://www.googlerankings.com/kdindex.php
- Utilizzate Google Webmaster Tool per analizzare l’indicizzazione del vostro sito: www.google.com/webmasters/tools/
- Personalizzare per ogni pagina o articolo il TAG “Title“, i META TAG “Description” e “keyword“. All in One SEO Pack è un ottimo plugin per gestire queste informazioni.
- Creare una sitemap.xml del proprio blog. Plugin consigliato XML-sitemep per WordPress.
- Ottimizzare gli URL, inserendo, parole chiave presenti nel contenuto dell’articolo. (ad esempio: se il titolo dell’articolo è: b&b Last minute a Milano per Natale, l’URL della pagina potrà essere: /last-minute-milano-bed-and-breakfast-natale). Non deve essere eccessivamente lungo.
- Nomi di categorie comprensibili, che possano far capire agli utenti (ed ai motori di ricerca) i relativi contenuti, con massimo 2 sotto livelli.
- Associare gli articoli a TAG, diversi dalle categorie ma altrettanto importanti. Ogni TAG rappresenterà una o più keyword.
- Condividere, se possibile, gli articoli sui principali social network, inserendo un link che rimandi alla pagina dell’articolo.
- Evitare gli ormai obsoleti “scambio link” forzato 1 a 1. Se i vostri contenuti sono interessanti, saranno presto linkati da altri blog e siti web.
- Curare la link popularity, la diffusione di link verso il proprio sito su altri siti (no scambio), in genere avviene tutto spontaneamente. E’ buona pratica magari, partecipare a discussioni su blog e forum e se possibile segnalare il vostro blog.
- Curare i link interni al sito. Pagine se ben collegate tra di loro, sono più raggiungibili da tutti. Quindi, se in un articolo parliamo di Plugin WordPress e successivamente ne scriviamo un’altro nominando la parola Plugin, sarebbe bene linkare questa parola all’articolo precedente.
- NON utilizzare troppi plugin, potrebbero rallentare la navigazione del sito e causare una penalizzazione da parte dei motori di ricerca.
- Le pagine o articoli, una volta creati, non vanno eliminati, al massimo modificati. l’URL per raggiungerli deve rimanere tale, pena, PAGINA NON TROVATA (404) odiata dai motori di ricerca.
- Se il vostro blog è in lingua italiana, è preferibile avere un hosting con server posizionato fisicamente in Italia;
- Il tema per WordPress utilizzato deve essere conforme agli standard per sviluppo web deddati dal W3C The World Wide Web Consortium, è possibile utilizzare questo strumento ufficiale per la validazione HTML: http://validator.w3.org/.
- Utilizzare quindi i TAG H (h1, h2, h3, ecc) per i titoli correttamente.
- Utilizzare il TAG STRONG (grassetto) per i termini più rilevanti, per gli utenti e di conseguenza per i motori di ricerca.
- Separare i contenuti dalla grafica utilizzando i CSS.
- Regola di massima: se un sito piace agli utenti visitatori, è accessibile, è usabile, piacerà ai motori di ricerca (google in particolare).
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